Promesse e misteri aspettando Godot

In merito alla “Manovra del cambiamento”, aleggia a tutti i livelli il mistero più assoluto. La Camera dei deputati ha approvato una sostanziale scatola vuota visto che, oltre a non contenere le due principali misure del Governo pentaleghista, al Senato la Legge di Bilancio verrà quasi completamente riscritta. Ma nessuno sa ancora cosa uscirà dal cilindro dei geni che in pochi mesi sono riusciti a fare più danni che il proverbiale elefante in una cristalleria.

Nel frattempo, gli artefici di questo disastro annunciato si trincerano dietro l’ultima formula magica della loro assillante propaganda: l’interlocuzione. Ovvero, chiacchiere per tutti senza badare a spese, per così dire. Si parla con il mondo intero, a cominciare dai vertici europei, passando per i balconi e le piazze italiote in estasi, e per finire con le parti sociali e gli imprenditori. Una interlocuzione miracolosa con la quale si promette di dare tutto a tutti a 360 gradi. Stabilità dei conti a Bruxelles, più spese assistenziali per il proprio parco buoi elettorale, maggiori investimenti ai sindacati ed alle associazioni imprenditoriali e meno tasse erga omnes.

In sostanza, una forma colossale del classicissimo “botte piena con moglie ubriaca” che, soprattutto a parere di chi osserva questa teatrino senza i paraocchi, ha tutta l’aria di essere una altrettanto colossale coglionatura di massa. Nel frattempo, il Paese sta gradualmente scivolando verso la recessione, i mercati mantengono alta la guardia in attesa di una decisione politica che tarda e lo spettro di un tracollo sistemico aleggia sempre più minaccioso. Ma la maggioranza del popolo sovrano, particolarmente attento a non guardare oltre il proprio naso, sembra non accorgersi di nulla. Milioni di speranzosi cittadini che, in attesa dell’anno che verrà, quello dei miracoli annunciati, rischiano di aspettare invano Godot al pari dei due patetici protagonisti del famosissimo dramma dell’assurdo di Samuel Beckett.

 

 

Aggiornato il 12 dicembre 2018 alle ore 10:38