L’effetto contagio delle scimmie al volante

In un lungo commento pubblicato su Il Giornale, tra le varie questioni affrontate, Augusto Minzolini mette in guardia la Lega circa il pericolo imminente di un effetto contagio di ciò che l’ex direttore del Tg1 definisce come sindrome grillina. Ed il nostro, a suffragio di una tesi che personalmente sostengo da tempo su queste pagine, cita alcuni recenti sondaggi secondo cui anche Matteo Salvini e soci starebbero, per ora leggermente, pagando lo scotto delle strampalate misure del Governo giallo-verde. Misure in gran parte ispirate alla linea demenziale del Movimento 5 Stelle. Ma è indubbio che, soprattutto a causa di una crisi economica che per l’Italia rischia di essere drammatica, nel giro di poco tempo i primi segnali di un certa inversione nel consenso leghista potrebbero trasformarsi in breve in una significativa perdita di fiducia da parte degli elettori.

E se finora il leader del Carroccio, seppur alla guida del partito più vecchio in circolazione, è riuscito sapientemente a sfruttare l’illusione nuovista dei suoi alleati a 5 Stelle, dando l’impressione di incanalarne le istanze più folli entro una linea apparentemente più responsabile e ragionevole, la sperimentazione catastrofica di un Governo che ci sta portando dentro il baratro della recessione è destinata a spazzare via ogni miraggio democratico.

Pertanto, così come è accaduto a quella sorta di grillino civile che ha tentato di rappresentare Matteo Renzi, l’inesorabile quanto spietato confronto con la realtà dei fatti è destinato a portare il conto pure ad un uomo abile e scaltro qual è il capo della Lega.

In questo senso, gli oltre due mesi che mancano alla scadenza elettorale delle elezioni europee potrebbero rappresentare un limite temporale quasi invalicabile per l’evidente azzardo politico messo in atto da Salvini, con conseguenze imprevedibili sull’intero quadro politico nazionale. Staremo a vedere.

Aggiornato il 14 marzo 2019 alle ore 12:41