Il caos di Grillo produce “caosino”

Grande Beppe Grillo! Che manda a fare in culo i militanti del Movimento 5 Stelle ancora perplessi sull’alleanza con il Partito Democratico. Che preannuncia l’avvento di un reddito universale per quando le tecnologie renderanno inutile il lavoro e la gente potrà grattarsi la pancia tutto il giorno in attesa dell’arrivo del sussidio statale di fine mese. E che si è presentato alla folla grillina del “decennale” della fondazione del movimento camuffato da Joker e comunicando di “non fare piani, sono il caos”.

Grande Grillo. Perché il vaffanculo agli attivisti del movimento è sacrosanto. Così come è bello sapere che dopo aver abolito la povertà i Cinque Stelle si apprestano a cancellare il lavoro e ad assicurare le brioches di Maria Antonietta al popolo dei disoccupati. L’unico punto su cui sorge la perplessità è l’autodefinizione di “caos” da parte del Fondatore. Perché non c’era alcun bisogno di ribadire un concetto su cui nessuno nutre dubbi di sorta ormai da anni ed anni. Il pensiero di Grillo è caotico e produce il caos a getto continuo dei suoi seguaci. Chi non ci crede non è mai stato a Roma “incaosinata” dalla gestione di Virginia Raggi!

Aggiornato il 14 ottobre 2019 alle ore 10:41