Ora le basi per gli Stati Uniti d’Europa

Winston Churchill diceva: “È ben noto che nessun popolo è più preciso dei tedeschi nella preparazione e nella pianificazione di un’attività, ma ugualmente nessun popolo può risultare maggiormente sconvolto quando i suoi piani falliscono. Essi non sono in grado di improvvisare”.

Spero sia questa la ragione che stia inducendo la Germania a dire no agli Eurobond (lo spero, perché ogni altra spiegazione indurrebbe, come diceva quel tale, “a pensar male”). Forse a Berlino non comprendono che il Coronavirus ha messo l’Unione europea davanti a un bivio: o si accelera il processo di integrazione, ponendo le basi per creare gli Stati Uniti d’Europa, o ciascuno va per i fatti propri. Io tifo per la prima ipotesi, ma l’unica via da non percorrere (come in questi giorni dovremmo avere capito bene) è quella di non scegliere nessuna via.

Aggiornato il 26 marzo 2020 alle ore 13:47