Il Piano Marshall ed il Quarto Reich

Chi scambia il Piano Marshall in una sorta di manna caduta dal cielo e spera che la benefica distribuzione di soldi per la ripresa della nostra economia possa ripetersi nelle stesse forme di 72 anni fa, parla per sentito dire e non conosce le condizioni storiche che portarono gli Stati Uniti a varare il progetto grazie al quale l’Europa e l’Italia riuscirono a riprendersi dalle devastazioni della Seconda guerra mondiale.

Dietro il Piano Marshall non c’era solo la generosità dello Zio Tom, ma una precisa visione politica secondo cui gli aiuti non servivano solo a far sopravvivere le popolazioni europee stremate dalla guerra ma anche e soprattutto a legare agli Stati Unite quella parte dell’Europa che non era stata occupata dall’Armata Rossa e non aveva alcuna intenzione di finire vassalla di Giuseppe Stalin e dell’Unione Sovietica.

Oggi Giuseppe Conte chiede all’Unione europea di essere generosa come gli Usa di allora. Ma non sembra tenere conto che se il disegno politico degli americani era di costruire con gli aiuti una Europa libera alternativa al blocco comunista, il disegno politico di chi comanda nella Ue, cioè la Germania, è di avere una Europa al servizio del Quarto Reich. Forse è il caso di tornare a bussare agli americani!

Aggiornato il 27 marzo 2020 alle ore 11:43