La parte del Paese che manda avanti la baracca

giovedì 3 dicembre 2020


Si può essere d’accordo o no. Ci sono ragioni, infatti, per sostenere che i divieti imposti con il Decreto legge di ieri sono misure precauzionali adeguate e ce ne sono – molte, forse prevalenti – per contestarlo.

Dipende dai punti di vista, insomma.

Non oso neppure immaginare che ieri, sotto la neve, l’autostrada fosse infestata dì perditempo in gita di piacere. Resta il fatto, tuttavia, che il Paese – quella parte di Paese che vivo, almeno, ma credo sia così ovunque – reagisce alle limitazioni lavorando, con ostinazione, per andare avanti. Sono quelli che, nel loro piccolo (ed io con loro), insistono nel fare la loro parte, per creare profitti, ricchezza e sorreggere l’ambaradan.

Chi vagheggia patrimoniali, incrementi delle imposte, balzelli e prescrizioni burocratiche, rispetto a costoro, vive sulla Luna. Anzi: vive di quello che quei poveracci producono, anche in tempo di Covid.


di Mauro Anetrini