Il teorema Savelli

In merito alla crisi di Governo aperta dal ritiro della componente renziana, mai come in questo particolare momento mi risulta particolarmente attuale la frase che il mio grande amico e mentore, il compianto Giulio Savelli, mi espresse all’inizio della nostra trentennale conoscenza: “Non pensare che i politici, in generale, siano filantropi dediti esclusivamente al bene comune. I politici, come d’altronde il resto degli esseri umani, in primo luogo tendono a perseguire i propri, particolarissimi interessi”. Interessi, mi permetto di aggiungere, che in qualche caso possono incidentalmente coniugarsi con quelli generali o, il più delle volte, con quelli di singole categorie sociali, professionali ed economiche.

Ora, entro una certa misura, chi possiede un suo soddisfacente status al di fuori della sfera politica, può permettersi anche il lusso di assumere una posizione di principio e, nel caso per l’appunto di una crisi di Governo, decidere di tornare a casa prima della scadenza naturale della legislatura. Tuttavia, segnatamente alla massa di scappati di casa del Movimento 5 Stelle, i miracolati che siedono in Parlamento per una quasi irripetibile congiunzione astrale, non avendo praticamente né e arte e né parte al di fuori del profumatissimo scranno, sarebbero disposti a salire sulle barricate piuttosto che rinunciare ai loro ricchi emolumenti. Tutto questo ancor più aggravato dalla sciagurata riforma, voluta dagli stessi grillini, che riduce di un terzo i succitati scranni e che, unita al crollo dei consensi che sta interessando da tempo il partito degli onesti, lascia ben poche speranze di rielezioni a buon parte di questi fenomeni a Cinque stelle.

Ed è essenzialmente per questo che l’impresentabile maggioranza, che ci ha tolto sostanzialmente la libertà, massacrando di chiusure e protocolli lunari i settori privati dell’economia, troverà qualche altro scappato di casa, alias “responsabile”, che tiene famiglia e che milita sotto altre bandiere, per rimettere in piedi l’ennesimo Esecutivo sgangherato, tutto chiacchiere e distintivo.

Aggiornato il 15 gennaio 2021 alle ore 08:22