È tornato Galli e ha un nuovo allarme

martedì 22 giugno 2021


Come in tutte le infezioni di natura stagionale, anche in questa calda estate il Sars-Cov-2 si sta rapidamente dileguando, togliendo letteralmente la terra da sotto i piedi ai professionisti del terrore sanitario. Ma ora arriva la variante Delta (ex indiana) a dar loro manforte. A tale proposito, rispondendo ad alcune domande poste da Adnkronos Salute, il professor Massimo Galli avverte: “Purtroppo qualche vittima in più l’ha fatta e c’è più di un poco di paura. Noi – aggiunge il direttore di Malattie infettive del Sacco di Milano – dobbiamo sempre ricordare che la bestiaccia gira e che non possiamo sfuggire ai rischi di questa variante. È una osservazione antipatica ma qualcuno la deve pur fare”.

E in effetti dobbiamo assolutamente convenire con l’illustre infettivologo: la bestiaccia gira soprattutto tra i più diffusi mezzi di informazione, propagando da circa un anno e mezzo il virus del terror-panico. Le sue varianti più pericolose si chiamano Andrea Crisanti, Roberto Burioni, Fabrizio Pregliasco, Pier Luigi Lopalco, Nino Cartabellotta e Massimo Galli. Varianti, ahinoi, il cui vaccino non è stato ancora realizzato. Per cui l’unico dispositivo di protezione che possiamo adottare è quello di non leggere e ascoltare ciò che dicono, ossia che dobbiamo morire.

Ora, battute a parte, sul tema delle varianti alcuni studiosi non allineati con l’attuale ortodossia sanitaria, tra cui il professor Giulio Tarro, fin dall’inizio della pandemia ci avevano spiegato che i virus a Rna mutano con grande velocità man mano che si diffondono tra la popolazione. Lo stesso Roberto Burioni, almeno il gemello ragionevole della prima ora, in un video pubblicato sul suo sito on-line disse che normalmente le mutazioni di questi virus tendono a renderli meno letali, facendo prevalere i ceppi in grado di coesistere con l’ospite anziché ucciderlo, dato che in questo modo anche il virus non sopravvivrebbe.

Ma queste acquisizioni scientifiche, che leggendo i numeri della pandemia e la sua evoluzione sembrano confermarsi anche nei riguardi del Sars-Cov-2, per i citati professionisti del terrore sanitario non sono da prendere in nessuna considerazione. Costoro hanno stabilito che il virus/bestiaccia continua a circolare e che, per questo, dobbiamo tutti continuare a vivere nella paura dal momento, come ci ricorda lo stesso Galli. Non potremo mai sfuggire alle sue varianti, soprattutto quelle che si muovono su due gambe e indossano un camice bianco. Poveri noi!

(*) Tratto da nicolaporro.it


di Claudio Romiti