L’ultimo rapporto redatto dall’Istituto Superiore di Sanità parla chiaro: su 130.468 decessi di persone con il Covid-19, solo 3.783 sono morte per causa diretta del virus.

Una tendenza che è sempre stata segnalata dai documenti ufficiali dello stesso Iss, ma che il cosiddetto giornale unico del virus ha colpevolmente sottaciuto.

Di fatto abbiamo subito e continuiamo a subire una lunga serie di restrizioni degne di un regime stalinista per un tasso di letalità già piuttosto basso, il quale diventa infimo se lo consideriamo al netto delle fasce più fragili della popolazione. Fasce più fragili che debbono essere tutelate in ogni modo, senza che questo però comporti la paralisi della società nel suo complesso. Da questo punto di vista la Svezia sarebbe stato un modello da seguire sin dal marzo 2020.

Aggiornato il 23 ottobre 2021 alle ore 10:11