Deriva grillina del Pd. E Calenda…

C’è del metodo nella deriva grillina del Partito Democratico. Preso atto che il Paese è popolato da un buon numero di minus habentes, se ne inseguono gli istinti più bassi. Del resto, si sa, lo zoccolo duro dell’elettorato del Nazareno è abituato a digerire di tutto. E se qualcuno dovesse lamentarsene si potrà sempre evocare il sempiterno pericolo fascista o l’evergreen dei ricchi che, pure loro, devono piangere. D’altronde il governismo senza limitismo, per parafrasare una vecchia pubblicità della Vespa, val bene la compagnia di qualche impresentabile.

Bravo Carlo Calenda che fa saltare il banco e rende il gioco manifesto, ché l’ipocrisia mi risulta ben più indigeribile della stupidità.

Aggiornato il 07 dicembre 2021 alle ore 10:34