Giornalismo spazzatura

Mercoledì nel corso di “Zona bianca”, programma di approfondimento condotto su Rete 4 da Giuseppe Brindisi, quest’ultimo l’ha fatta, come si suol dire, fuori dal vaso. Sul tema infinito del Covid-19, nei riguardi del quale lo stesso giornalista mantiene una linea ultraortodossa, ha interrotto bruscamente l’intervento di Mario Adinolfi, in cui quest’ultimo stava elencando un numero impressionanti di Paesi che non hanno neppure lontanamente adottato le nostre allucinanti misure restrittive, con in testa la Svezia, con queste parole: “Mario, ti informo che la Svezia sta per chiudere”.

Ora, dal momento che si tratta dell’ennesima balla spaziale su questo modello di democrazia, in primis sarebbe il caso di spiegare al prode Brindisi, come ha ampiamente dimostrato Mario Giordano sulla stessa rete televisiva, mandando in onda il giorno precedente un lungo ed esauriente servizio sulle libertà svedesi ai tempi del Coronavirus, che il grande Stato scandinavo non ha mai adottato alcun lockdown. In realtà, a parte alcune limitatissime restrizioni, attualmente quasi tutte revocate, il Governo svedese si è sempre limitato a impartire al suo popolo una serie di semplici raccomandazioni. Ed è assai grave che il noto conduttore, che con la faccia di bronzo si lamenta spesso delle cosiddette fake news dei presunti No-vax, si permetta il lusso di raccontare in diretta televisiva una simile panzana. Panzana, come sopra accennato, clamorosamente smentita da un reportage trasmesso nel suo medesimo canale televisivo.

Io comprendo bene la tendenza giornalistica dei nostri giorni, caratterizzata da una ricerca spasmodica della notizia sensazionale. Tuttavia, egregio collega, continuando a terrorizzare la popolazione con queste raffiche di balle spaziali, non facciamo certo un buon servizio alla causa di una corretta ed equilibrata informazione.

Aggiornato il 14 gennaio 2022 alle ore 09:49