Anarchici?

Gli anarchici sono individui che agiscono da soli contro un singolo rappresentante del potere, il quale ne incarna l’idea: che sia re o presidente di una Repubblica poco importa.

Oggi i “gruppettari”, quindi non individui, si definiscono anarchici e si scontrano con i carabinieri, mettendo sottosopra le piazze delle città perché uno di loro è stato posto al “gabbio”. “Fine pena” mai: lo hanno rinchiuso “con la chiave di cioccolata” e se la sono mangiata.

Secondo le dichiarazioni di costui, se uscisse, ripeterebbe tutto quanto. E ha iniziato uno sciopero della fame, perché lo lascino rifare. Se gli fosse permesso ciò e se abolissero l’articolo 41 bis del codice penale, lui uscirebbe. Ma lo farebbero anche i capi della mafia, della camorra o della andrangheta (per favore, non ’ndrangheta. È una parola antica, greca, andragathia, e significa “società di soli uomini”).

E non tanto Matteo Messina Denaro, affetto da tumore, per il quale il carcere è stato attrezzato come una clinica oncologica e vi starà dentro fino quando uscirà con le gambe davanti, come sarebbe successo in qualunque ospedale. Con la differenza che lì le cure le paga lo Stato, tutti noi, non lui. Uscirebbero ben altri, ancora in grado di delinquere. Chi guida le danze? Gli utopisti? Gli anarchici?

Aggiornato il 06 febbraio 2023 alle ore 10:19