Wikileaks: la Svezia archivia le accuse di stupro contro Assange

La procura svedese ha archiviato le indagini sulle accuse di stupro nei confronti del fondatore di Wikileaks, Julian Assange. Da cinque anni Assange è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador di Londra per sfuggire alla richiesta di estradizione da parte dei giudici di Stoccolma che, a suo avviso, avrebbe portato all'estradizione negli Stati Uniti per aver rivelato segreti militari e diplomatici di Washington.

Un'immagine sorridente di Julian Assange è stata diffusa sul suo profilo Twitter dopo l'annuncio della richiesta di archiviazione da parte della magistratura svedese. Queste accuse sono le uniche formalmente aperte finora contro Assange e una volta cadute dovrebbe cadere pure il mandato di cattura internazionale.

La decisione della procura svedese arriva dopo una recente nuova istanza d'archiviazione della difesa. Le accuse erano state avanzate sulla base della denuncia di due donne che, dopo aver avuto rapporti consensuali con Assange, gli avevano imputato di aver a un certo punto tolto il preservativo. L'attivista australiano ha peraltro sempre negato ogni colpa, tanto più dopo che una delle stesse accusatrici aveva poi ritirato la deposizione, e ha ripetutamente avanzato il sospetto di una montatura organizzata ad arte per consentire in un secondo momento alla Svezia di consegnarlo agli Usa.

Le autorità e l'intelligence americana a loro volta non negano di considerare Julian Assange alla stregua di un "nemico" per aver diffuso attraverso Wikileaks documenti segreti e rivelazioni imbarazzanti su Washington. Ma finora non risultano aver ancora aperto un'inchiesta formale contro di lui, anche se nei giorni scorsi il nuovo capo della Cia, Mike Pompeo, è tornato a sparare a zero su Wikileaks, additandola come "un servizio d'intelligence non statale ostile" agli Usa.

Intanto, secondo un'agenzia di stampa britannica, Scotland Yard ha comunicato di essere ancora obbligata a rispettare il mandato di cattura emesso dalla Westminster Magistrates' Court nei confronti di Assange, se il fondatore di Wikileaks dovesse uscire dall'ambasciata dell'Ecuador di Londra.

Aggiornato il 19 maggio 2017 alle ore 13:38