L’Oms revoca nomina ad ambasciatore a Robert Mugabe

lunedì 23 ottobre 2017


Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha revocato l’incarico al presidente dello Zimbawe, Robert Mugabe, come ambasciatore di buona volontà dell’Organizzazione mondiale della sanità, dopo le proteste e le polemiche scoppiate subito dopo l’annuncio dell’incarico. “Ho ascoltato attentamente tutti coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni - fa sapere in una nota - e hanno ascoltato le diverse questioni che hanno sollevato. Ho anche consultato il governo dello Zimbabwe e insieme abbiamo concluso che questa decisione è nel migliore interesse dell’Oms”.

Il 93enne Mugabe, il più anziano capo di Stato del mondo, è stato oggetto di sanzioni imposte dagli Stati Uniti a causa delle violazioni del suo governo nel campo dei diritti umani e criticato nel suo Paese per essersi recato all’estero per curarsi mentre l’economia del Paese continuava a sprofondare.

“Il mio obiettivo - spiega il capo dell’Oms, primo africano a ricoprire questa carica - è quello di costruire un movimento mondiale per la salute globale. Questo movimento deve funzionare per tutti e includere tutti. Per me - aggiunge Tedros Adhanom Ghebreyesus - ciò che è importante è costruire la leadership politica e creare unità intorno all’obiettivo di portare la salute a tutti, basandosi sui valori fondamentali dell’Oms. Rimango fermamente impegnato - ha concluso - a lavorare con tutti i Paesi e i loro dirigenti per assicurare che ognuno abbia accesso all’assistenza sanitaria di cui ha bisogno. Dobbiamo costruire ponti che ci riuniscono e ci aiutano a progredire nella nostra ricerca per ottenere una copertura sanitaria universale. Ringrazio tutti coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni e hanno condiviso i loro pensieri”.


di Redazione