Tangenti per 2 miliardi di euro nascoste dagli chavisti in Andorra

venerdì 15 dicembre 2017


Più di 2 miliardi di euro, provenienti da tangenti pagate alla compagnia del petrolio statale venezuelana Pdvsa, sono stati nascosti in Andorra da ex dirigenti del regime di Hugo Chavez, che ha governato il paese sudamericano dal 1999 al 2013 e di cui Nicolas Maduro è il successore. Lo rivela un’inchiesta esclusiva del quotidiano spagnolo El Pais. Il giornale cita e pubblica documenti della Banca Privada de Andorra (Bpa), sequestrati dalla polizia del piccolo paese dei Pirenei, sequestrati dalla polizia locale e attualmente al vaglio della pm locale che indaga sul caso, Canolic Mingorance. 

Questi documenti indicano che due ex ministri dell’Energia del Venezuela, Nervis Villalobos e Javier Alvarado, insieme al cugino di Rafael Ramirez -presidente di Pdvsa dal 2004 al 2014- hanno costruito una ragnatela di 37 conti in banca a nome di società registrate a Panama per gestire le tangenti, con la complicità di alti dirigenti della Pdvsa, un magnate delle assicurazioni e vari prestanomi. Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo, l’ipotesi al vaglio della giustizia di Andorra è che i depositi effettuati nella Bpa provenivano da tangenti, che “oscillavano dal 10 al 15% del totale, pagate da aziende straniere, principalmente cinesi, per assicurarsi contratti di estrazione di petrolio gestiti dalla Pdvsa venezuelana e dalle sue filiali”.


di Redazione