Il progetto di riforma costituzionale di Macron

Il progetto di riforma costituzionale. Per vederlo approvato, il presidente francese Emmanuel Macron ha bisogno di una maggioranza di tre quinti del Parlamento. Per queste ragioni, è necessario siglare un accordo con il presidente del Senato Gérard Larcher.

La stampa francese è in fibrillazione. “Per il momento − scrive Le Figaro − Emmanuel Macron e Gérard Larcher si annusano, ognuno giudica le forze e le debolezze dell’altro”. Il più longevo quotidiano francese ricorda che martedì i due leader hanno avuto un incontro all’Eliseo. Secondo le ricostruzione del giornale, Larcher avrebbe manifestato la propria “visione” sulla riforma. Che, naturalmente, non coincide con l’idea di Macron. Ma è possibile, sottolinea Le Figaro, che il presidente francese si giochi la carta del referendum.

Eppure, fonti vicine all’Eliseo sostengono che, al momento, “la via scelta per la riforma costituzionale è quella dell’articolo 89, secondo il quale la riforma deve essere votata dall’Assemblea nazionale e dal Senato”.

Libération ritiene che il presidente della camera alta del Parlamento si trovi in una “posizione di forza”. Per il quotidiano di riferimento della sinistra francese Larcher “porrà le sue condizioni rispetto alla limitazione del numero di parlamentari e non accetterà mai l’elezione di cento deputati con il sistema proporzionale”.

Secondo Larcher, “io e Macron non siamo ancora arroccati su due posizioni diverse. Ma la mia procedura è quella di lavorare per trovare delle convergenze”.

Aggiornato il 05 marzo 2018 alle ore 11:23