L’ombra di Bannon su Cambridge Analytica

Novità sul caso Cambridge Analytica. L’ex stratega di Donald Trump, Steve Bannon, avrebbe supervisionato i primi tentativi di Cambridge Analytica di raccogliere dati su Facebook come parte di un ambizioso programma per costruire profili dettagliati di milioni di elettori americani.

Lo ha rivelato, secondo quanto riferisce il Washington Post, Chris Wylie, dipendente di Cambridge Analytica fino alla fine del 2014. Secondo Wylie, quell’anno la compagnia proprio sotto Bannon identificò e testò il potere dei messaggi anti-establishment che in seguito sarebbero emersi come temi centrali nei discorsi della campagna di Trump.

“Per supportare i nostri clienti - ha detto il Ceo Alexander Nix, registrato segretamente durante un reportage sotto copertura dell’emittente britannica Channel 4 News - abbiamo usato pubblicità non attribuibili e non tracciabili. Ora il cda della società ha sospeso Nix “con effetto immediato, in attesa di un’indagine indipendente e completa”. Ma nuovi particolari sullo scandalo gettano altre ombre sul caso.

Aggiornato il 21 marzo 2018 alle ore 11:15