Myanmar, eletto il nuovo presidente: è il 66enne Win Myint

L’arrivo al potere di Win Myint. Il 66enne è il nuovo presidente del Myanmar. L’elezione è giunta attraverso le rapide procedure imposte dalla Costituzione. Per queste ragioni, il Parlamento birmano ha eletto con una certa fretta il nuovo leader sostituendo l’anziano Htin Kyaw, che si era dimesso per motivi di salute. Win Myint è stato un fedelissimo della leader della Lega nazionale per la democrazia Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991. È lei che lo ha designato. Secondo i dirigenti del partito Win Myint sarà un presidente pragmatico e affidabile.

Un fatto è certo, non potrà sostituire nel cuore di Aung Suu Kyi l’amico d’infanzia Htin, colui il quale le è stato accanto negli ultimi due ultimi anni. Il riferimento è evidente. Il governo del Myanmar è sotto la lente d’ingrandimento internazionale a causa del genocidio compiuto ai danni dei 600mila musulmani Rohingya costretti a fuggire in Bangladesh. Il profilo del presidente Win Myint e del suo predecessore è assai differente. Il primo è un politico, esperto di norme amministrative. Il secondo è intellettuale. Ma ora bisogna verificare in che modo il nuovo presidente interpreterà il proprio ruolo. A partire dal dramma dei Rohingya. Ma non solo. Sono numerose le emergenze del Paese. Dalle guerre negli Stati Kachin e Shan alla proprietà delle terre agli espropri. Infine, le riforme della giustizia, della pubblica amministrazione, della sanità e dell’istruzione.

Aggiornato il 11 maggio 2018 alle ore 10:57