Francia, Sarkozy rinviato a giudizio

Novità da oltralpe. Nuove ombre sulla figura dell’ex presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy. È stato rinviato a giudizio insieme al suo legale Thierry Herzog e all’ex magistrato Gilbert Azibert per corruzione attiva e abuso d’ufficio. Lo rivela il quotidiano Le Monde.

La vicenda riguarda il cosiddetto scandalo delle intercettazioni. E cosa è accaduto è presto detto. Nel 2014 l’ex capo dell’Eliseo avrebbe cercato di ottenere informazioni riservate da Azibert, all’epoca giudice della Corte di Cassazione. Al magistrato, Sarkzoy, tramite il suo legale, chiedeva la restituzione delle sue agende, sequestrate dalla magistratura per le indagini sullo scandalo Bettencourt.

In quell’inchiesta il politico era sospettato di aver accettato pagamenti illeciti dalla ricca ereditiera, Liliane Bettencourt, per la sua campagna presidenziale del 2007, che gli permise di vincere le elezioni e di proiettarlo alla guida del Paese. Nel 2013 fu scagionato dall’accusa di aver approfittato dell’anziana donna, ma intercettazioni delle sue telefonate hanno suggerito che avesse discusso con Herzog di dare ad Azibert un lavoro a Monaco, in cambio di informazioni sul caso Bettencourt.

Aggiornato il 30 marzo 2018 alle ore 14:33