Francia, sventato l’ennesimo attentato

Ancora paura a Parigi. È stato sventato un nuovo attentato. Gérard Collomb,  ministro dell’Interno francese, ha subito informato i cittadini sulla natura della pianificazione dell’attacco. Due fratelli di origine egiziana sono stati arrestati questa settimana a Parigi. Gli investigatori hanno intercettato una conversazione su Telegram, l’applicazione che consente di criptare i messaggi, molto in voga tra i terroristi, sulla quale i due si scambiavano informazioni per organizzare un attacco “con esplosivo o con ricina, un veleno fortissimo”. Collomb ha dichiarato che “i due erano in possesso di alcuni tutorial che spiegavano come mettere a punto veleni a base di ricina”. Il ministro dell’Interno ha rimarcato come le autorità francesi siano impegnate, ogni giorno sul campo, con l’obiettivo di intercettare persone sospette e potenziali terroristi.

Collomb ha puntualizzato che “i due fratelli dialogavano su Telegram. Abbiamo potuto rilevarli, scoprire quel progetto di attentato e arrestarli”. Stamattina lo stesso ministro Collomb, attraverso Twitter, ha evidenziato che l’arresto dei due egiziani è avvenuto dopo una perquisizione nella loro abitazione. Il ministro ha chiarito che si tratta di “una disposizione  inclusa nella legge antiterrorismo approvata nell’autunno del 2017 dal Parlamento”. Appena sette giorni fa un uomo armato di coltello è riuscito ad aggredire alcuni passanti nel centro di Parigi, provocando un morto e almeno otto feriti. L’uomo, prima di essere ucciso dalla polizia, aveva gridato “Allah Akbar”. Inevitabilmente, l’Isis ha poi rivendicato l’attentato.

Aggiornato il 18 maggio 2018 alle ore 16:52