È in dubbio il summit Trump-Kim Jong-un di Singapore

È a rischio il vertice tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord. L’incontro, previsto a Singapore il prossimo 12 giugno, potrebbe non essere confermato. I consiglieri di Donald Trump non sono più certi che Kim Jong-un abbia davvero intenzione di sedersi di fronte al proprio “nemico giurato”. È questa la versione dei fatti rilanciata dalla Cnn, che cita fonti dell’amministrazione americana. Secondo la tesi della rete all news, sarebbe stato proprio il dittatore nordcoreano a dubitare della necessità di un summit così ravvicinato. Le ragioni sono da ricercare nella ferma posizione statunitense sulla denuclearizzazione nordcoreana. Ma c’è di più. Pare che il presidente americano sarebbe a rischio spionaggio a causa della resistenza ai tentativi di rafforzare la sicurezza del suo smartphone. Trump continuerebbe ad utilizzare cellulari non adeguatamente protetti dal rischio di incursione di hacker.

Lo rivela Politico. Il quotidiano americano cita due funzionari dell’amministrazione Trump. Pare che il presidente usi almeno due iPhone. Il primo abilitato alle sole chiamate, il secondo usato soltanto per lanciare messaggi su Twitter ad un numero preciso di siti. Eppure, gli esperti informatici della Casa Bianca hanno caldamente suggerito al presidente di sostituire una volta al mese il telefono usato per i suoi celebri e discussi tweet. Ma Trump ha sempre opposto un netto rifiuto, giudicando “scomoda” l’operazione. La paura degli esperti è che questa evidente insicurezza consenta di monitorare gli spostamenti del presidente. A questo proposito, pare che l’ex presidente Barack Obama consegnasse i propri telefoni ogni mese ai tecnici della sicurezza.

 

Aggiornato il 22 maggio 2018 alle ore 13:15