Erdogan attacca Kurz per la chiusura delle moschee

Scontro frontale tra Turchia e Austria. Recep Tayyip Erdogan non ci sta e attacca Sebastian Kurz. Il presidente turco ha definito “giovane e inesperto” il cancelliere austriaco, per avere ordinato la settimana scorsa la chiusura di sette moschee e l’espulsione di imam “radicalizzati”. È quanto riferiscono i media ufficiali turchi. “Sei ancora giovane – ha detto Erdogan rivolgendosi a Kurz – e devi acquisire esperienza. Devi sapere che chiudere moschee ed espellere uomini religiosi potrebbe innescare la scintilla di un nuovo conflitto tra la Croce e la Mezzaluna. E tu sarai il principale responsabile”.

Come ha riportato l’agenzia di stampa statale Anadlou, sono questi i passaggi principali di un discorso che il presidente turco ha tenuto nel corso di un convegno religioso ad Instanbul. Erdogan ha detto che la misura austriaca è il “risultato di un’ondata populista, islamofoba, razzista e discriminatoria, in un Paese, l’Austria, nel quale vivono almeno 360mila persone di origine turca, 117mila delle quali hanno nazionalità turca”. Un plauso alla decisione austriaca era arrivato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Credo − aveva twittato il leader leghista − nella libertà di culto, non nell’estremismo religioso. Chi usa la propria fede per mettere a rischio la sicurezza di un Paese va allontanato! Spero già la prossima settimana di incontrare il collega ministro austriaco, per confrontarci su linee d’azione”.

Aggiornato il 11 giugno 2018 alle ore 13:55