Migranti, Melania contesta la linea dura di Trump

La linea dura sui migranti voluta dal presidente Usa, Donald Trump, viene contestata proprio dalla Casa Bianca. È un piccolo giallo che si consuma tra le pareti domestiche di Washington. La first lady per la prima volta interviene su una questione politica e commenta la situazione di tensione al confine col Messico.

Melania “odia vedere bambini separati dalle loro famiglie e spera che entrambi gli schieramenti possano alla fine unirsi per ottenere una riforma migratoria di successo”, ha dichiarato alla Cnn la sua portavoce Stephanie Grisham. Un intervento che riguarda la vicenda di duemila bimbi separati alla frontiera con il Messico dai genitori entrati in modo illegale, a causa della politica di tolleranza zero dell’amministrazione americana.

La portavoce arriva a riferire l’auspicio di “un Paese che segue tutte le leggi ma anche un Paese che governi col cuore”. Di recente, la first lady ha indicato il sostegno e la difesa dei bambini come la priorità della sua piattaforma sociale Be best. E il suo prolungato silenzio sulla vicenda messicana, da giorni uno dei principali titoli dei media americani, cominciava a fare rumore.

Il pugno di ferro contro i clandestini che fuggono dalle violenze dell’America centrale ha suscitato riserve tra gli stessi repubblicani, indignazione tra i democratici e i leader religiosi, nonché la dura condanna dall’Alto Commissariato per i diritti umani dell’Onu, che ha denunciato la violazione dei diritti dei bambini.

“Se non vogliono essere separati dai loro figli, non dovrebbero portarli”, aveva ammonito cinicamente il ministro della giustizia Jeff Sessions. Ma il clima resta teso e chissà se l’opposizione di Melania possa cambiare le cose alla Casa Bianca.

Aggiornato il 18 giugno 2018 alle ore 12:06