Migranti, braccio di ferro a Innsbruck

Braccio di ferro in Europa sul problema migranti. La gestione delle politiche migratorie sarà al centro del vertice dei ministri dell’Interno dell’Unione Europea in programma giovedì 12 luglio a Innsbruck.

Sarà il primo summit in assoluto sotto la presidenza austriaca. Dopo il caso esploso con lo sbarco a Messina di 106 migranti soccorsi da un pattugliatore irlandese, l’Italia intende aprire un canale di trattativa con Bruxelles sul mandato strategico della missione Eunavformed Sophia che prevede che tutti i migranti salvati dalle navi che partecipano alla missione siano sbarcati in Italia.

Il caso ha innescato frizioni tra il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e il ministro della Difesa Elisabetta Trenta sull’approccio a questo tipo di sbarchi e sulle competenze di Eunavformed. Intanto spunta un documento della presidenza austriaca sui rimpatri in cui si vuole esplorare la possibilità di stabilire centri di rimpatrio in Paesi terzi, per migranti soggetti a decisioni definitive e che non possono essere rinviati verso i propri Paesi di origine, a causa della mancanza di cooperazione degli Stati.

Salvini insiste sul fatto che le navi delle missioni internazionali non devono arrivare tutte in Italia. Una dichiarazione seguita dalle rassicurazioni del ministro degli Esteri Enzo Moavero: “Non ci sfiliamo dagli impegni internazionali, siamo pienamente dentro”.

Il caso finirà sul tavolo del vertice in programma in Austria, ma c’è già una prima apertura della portavoce della Commissione Ue Natasha Bertaud: “La revisione del mandato strategico dell’operazione Sophia è imminente, e quindi, sarà quella l’occasione per discutere le proposte italiane”.

Altro punto fermo con cui Salvini intende arrivare a Innsbruck è il no ai movimenti secondari e al ricollocamento in Italia di migranti registrati nel nostro Paese e poi andati in Germania e Austria: “Nel dossier italiano non c’è l’ipotesi di far rientrare in Italia chi è andato all’estero. Questa è l’ultima cosa che può accadere”, afferma Salvini.

Aggiornato il 11 luglio 2018 alle ore 11:42