L’arresto di Stormy Daniels, l’accusatrice di Trump

La grande accusatrice di Donald Trump ora è “fuorigioco”. La pornodiva Stormy Daniels, al secolo Stephanie A. Gregory Clifford, si stava esibendo in uno stripclub a Columbus e sarebbe stata “toccata in modo non sessuale” da un cliente. La violazione delle leggi dello Stato dell’Ohio ha comportato l’arresto della donna. È quanto ha fatto sapere il suo avvocato Michael Avenatti attraverso un tweet. “Ho appena ricevuto la notizia – ha scritto il legale – che la mia cliente è stata arrestata durante uno show per un’esibizione che ha fatto già centinaia di volte in tutta la nazione. Questa è un’azione montata politicamente. Puzza di disperazione. Combatteremo tutte le false accuse”. Avenatti ha sottolineato ancora: “È stata arrestata per aver presumibilmente permesso a un cliente di toccarla durante lo show in modi non sessuali! State scherzando? Stanno impegnando le forze dell’ordine per un tipo di operazione simile? Ci dovrebbero essere altre priorità”.

L’avvocato della Daniels ha detto alla Nbc News che, a suo avviso, “erano presenti nel club poliziotti sotto copertura, pronti a intervenire, com’è successo, in caso di presunta violazione”. Gli agenti sarebbero scattati in piedi al momento opportuno. La donna è assurta agli onori delle cronache internazionali per una presunta relazione sessuale con il presidente americano nel 2006, quando Trump era sposato con Melania da appena un anno. Dieci anni dopo, nell’ottobre 2016, proprio alla vigilia delle elezioni presidenziali, Michael Cohen, allora procuratore personale di Donald Trump, ha utilizzato una società di comodo per pagarle 130mila dollari, in cambio della sua firma per un accordo di non divulgazione. Il 3 maggio 2018 Trump ha dichiarato di aver rimborsato i soldi a Cohen attraverso pagamenti mensili, senza aver toccato i fondi della campagna presidenziale.

Aggiornato il 12 luglio 2018 alle ore 14:10