Varsavia è disponibile a versare due miliardi di dollari nelle casse statunitensi per ospitare una base militare a stelle e strisce. È quanto ha sostenuto Donald Trump. Il presidente ha detto di valutare “seriamente” la richiesta di una presenza militare americana in Polonia. Un Paese di straordinaria importanza geopolitica. L’obiettivo del tycoon è arginare “l’atteggiamento aggressivo” della Russia. Trump, intervenendo alla Casa Bianca, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente polacco, Andrzej Duda, ha parlato chiaramente. “La stiamo valutando – ha sottolineato – in primo luogo dal punto di vista della protezione militare, per entrambi i nostri Paesi. E poi anche dal punto di vista dei costi. Se vogliono pagare tanto è qualcosa di cui certamente discuteremo”.
La condizione necessaria per siglare l’accordo Washington-Varsavia riguarda il rafforzamento della cooperazione militare. In una nota, la Casa Bianca ha rimarcato che saranno intensificate “le consultazioni per determinarne la fattibilità e il risultato di questo sforzo contribuirà alla difesa non solo dell’Europa centrale e orientale ma anche dell’intera alleanza”. Il segretario americano alla Difesa James Mattis ha speso parole di elogio nei confronti del governo polacco, per l’aumento delle spese militari. “Le questioni sono diverse – ha detto –. Come sapete non riguardano solo la base ma il training, la gestione della struttura. Insomma tanti dettagli che devono essere analizzati con i polacchi”.
Aggiornato il 19 settembre 2018 alle ore 13:48
