Maldive, sorpresa alle presidenziali: plebiscito per l’opposizione

Risultato a sorpresa, nelle elezioni presidenziali che si sono tenute domenica alle Maldive. Il candidato dell’opposizione, Ibrahim Mohamed Solih, ha infatti ottenuto il 58,4 per cento delle preferenze (134.146 voti), mentre il presidente uscente, Yameen Abdul Gayoom, si è fermato al 41,6 per cento (95.623 voti). Al voto ha partecipato l’88 per cento dell’elettorato. Anche se, alla vigilia, non era stato commissionato alcun sondaggio, i pronostici degli osservatori erano univoci verso la riconferma di Gayoom. Si è trattato delle terze elezioni “multipartitiche” nella storia dell’arcipelago indiano, governato fino al 2008 dal dittatore Maumoon Abdul Gayoom (fratellastro del presidente uscente).

Quando Solih si è autoproclamato vincitore (risultato poi confermato dalla Commissione elettorale delle Maldive), i suoi sostenitori hanno invaso le strade per festeggiare. L’opposizione, infatti, temeva che alla fine il voto sarebbe stato truccato dal sistema di potere che circondava Solih, il cui primo mandato era stato caratterizzato da un pesante “giro di vite” su rivali politici, mass media e giudici. Il risultato elettorale, però, è stato così schiacciante che anche Solih - in diretta televisiva - ha ammesso di essere consapevole di dover fare “un passo indietro”.

Aggiornato il 24 settembre 2018 alle ore 15:59