Onu, le spese folli dell’ex ministro norvegese

Scandalo all’Onu. Un caso di irregolarità finanziarie scuote le Nazioni Unite. L’ex ministro dell’Ambiente norvegese Erik Solheim è accusato di “spese folli”. L’uomo è il numero uno della Unep, l’Agenzia che al palazzo di vetro di New Tork si occupa della difesa dell’ambiente. È accusato di aver preso quasi mezzo milione di dollari dal bilancio dell’Onu per viaggi di lavoro. In realtà, è emerso che Solheim ha usato il denaro per motivi personali. Naturalmente, l’ex ministro norvegese è stato sottoposto ad un’inchiesta interna delle organizzazioni di controllo delle Nazioni Unite. L’indagine è stata rivelata dal “Guardian”. In seguito, la notizia è stata ripresa dalla stampa svedese e danese.

La passione per le trasferte di Erik Solheim è stata duramente censurata dalle Nazioni Unite. Infatti, l’Onu, in una nota ufficiale, sostiene che Solheim “non bada a comportarsi in base a norme e regolamenti stabili e ha fatto spese non giustificate”. Le continue trasferte verso la sede dell’Unep di Nairobi, avrebbero dovuto avere un unico obiettivo: “la riduzione delle emissioni di carbonio”. Solheim ha dichiarato di avere già restituito gran parte delle somme, sostenendo che correggerà ogni errore”.

Aggiornato il 27 settembre 2018 alle ore 16:03