Stati Uniti, Trump vuole abolire lo ius soli: “È ridicolo”

Donald Trump vuole rivedere lo “ius soli”. Il presidente americano definisce “ridicolo” il diritto che attribuisce la cittadinanza americana a chi nasce negli Stati Uniti. Il tycoon, in un’intervista ad Axios, ha preannunciato un “ordine esecutivo” per annullare le norme ed evitare che i figli di immigrati illegali possano diventare americani. La verità è che l’unico modo per abolire lo “ius soli” è una riforma costituzionale votata a due terzi dal Congresso e poi ratificata da una maggioranza qualificata di stati americani. Le norme sulla cittadinanza sono contenute nel quattordicesimo emendamento della Costituzione.

Ma l’inquilino della Casa Bianca proverà a trovare una “strada più veloce”. In realtà, le parole di Trump hanno un obiettivo chiaro: motivare i militanti repubblicani in vista delle elezioni di metà mandato del 6 novembre. Se la maggioranza della Camera dovesse tornare ai democratici, come ipotizzano una serie di sondaggi, il presidente si troverebbe una dura opposizione parlamentare. Per queste ragioni, Trump sta rilanciando le sue idee anti-migranti. Ha ordinato l’invio di 5.200 soldati al confine con il Messico per bloccare la carovana di migranti dell’Honduras e di altri stati centro-americani che marcia verso gli Stati Uniti.

Aggiornato il 30 ottobre 2018 alle ore 18:19