Pakistan, bomba in un mercato: almeno 30 morti

Una strage al mercato all’aperto di Karachi, nel nord-ovest del Pakistan. L’attacco è stato compiuto nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, al confine con l’Afghanistan, in un momento in cui il bazar era molto frequentato. Fonti mediche e di polizia hanno riferito che sarebbero trenta le vittime accertate e quaranta i feriti. In un primo momento le autorità avevano parlato di un ordigno rudimentale nascosto in una casetta di verdura, ma la polizia ha seguito anche la pista dell’attacco kamikaze, in seguito smentita.

Nel Sud del Pakistan un commando di tre terroristi ha tentato un’irruzione al consolato cinese di Karachi, uccidendo due agenti poliziotti, prima di essere uccisi a loro volta. I terroristi sono arrivati al consolato a bordo di un’auto ed hanno iniziato a sparare contro il personale della sicurezza, ma non sono riusciti a raggiungere il compound degli uffici dei diplomatici e dello staff, e tutti i cittadini cinesi sono salvi, ha riferito il consolato. L’attacco sarebbe stato rivendicato dall’Esercito di liberazione del Baluchistan, un gruppo separatista sempre più contaminato da elementi jihadisti. Il gruppo avrebbe diffuso le foto di tre miliziani su Twitter. Il primo ministro Imran Khan ha condannato questo attacco, ed anche quello contro il consolato cinese di Karachi, costato la vita ai due poliziotti.

Aggiornato il 23 novembre 2018 alle ore 14:03