Clima, inizia la Cop24 a Katowice

Prende il via la Cop24, Conferenza delle parti promossa dall’Onu sul cambiamento climatico. A Katowice, in Polonia, si incontrano i rappresentanti di circa duecento Paesi. Sotto la pressione dell’allarme lanciato dagli scienziati, sono stati avviate due settimane di negoziati mirati a ridare nuova linfa all’accordo di Parigi sul clima. Il presidente uscente della Cop23, il primo ministro delle Fiji Frank Bainimarama, ha passato il testimone al successore polacco Michal Kurtyka, che presiederà questa 24esima conferenza dell’Onu.

“Il mondo è totalmente fuori rotta nel suo progetto per scongiurare un cambiamento climatico catastrofico”. Lo ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, in occasione dell’apertura ufficiale del vertice Cop24. Guterres ha detto ai delegati che “non stiamo ancora facendo abbastanza ne’ ci stiamo muovendo abbastanza veloci. Anche se assistiamo a devastanti impatti climatici che causano il caos in tutto il mondo, non stiamo ancora facendo abbastanza, né ci muoviamo abbastanza velocemente, per prevenire un’interruzione climatica irreversibile e catastrofica”.

Secondo il segretario esecutivo della Convenzione quadro Onu sui cambiamenti climatici (Unfccc), Patricia Espinosa, “la minaccia posta all’umanità dai cambiamenti climatici non è mai stata più grave e deve spingere la comunità internazionale a fare molto di più. L’impatto dei cambiamenti climatici non è mai stato più grave. Questo ci dice che dobbiamo fare molto di più. La Cop24 deve renderlo possibile”, ha detto Espinosa in un comunicato. 

“Non ci sono più scuse, il pianeta brucia ed è ora di agire”. Lo afferma Greenpeace in apertura del Summit sul clima in Polonia: “Abbiamo solo dodici anni per salvare il clima del nostro Pianeta – sottolinea l’organizzazione – per questo il Summit di Katowice non può che avere obiettivi ambiziosi”. Secondo la direttrice esecutiva di Greenpeace International Jennifer Morgan, “questo è un momento cruciale per tutti noi, un vero e proprio test per l’umanità. A Katowice i leader di tutti i Paesi del mondo devono sfidarsi a guardarsi in faccia e affermare di essere al fianco di tutti noi. Quelli che non lo faranno saranno condannati dalla Storia e ne dovranno render conto. Alla Cop24, i governi devono agire e impegnarsi, entro il 2020, ad allineare i loro piani nazionali sul clima all’obiettivo di mantenere l’incremento delle temperature entro 1,5 gradi centigradi”.

Aggiornato il 03 dicembre 2018 alle ore 16:55