Siria, Trump minaccia la Turchia

lunedì 14 gennaio 2019


Donald Trump minaccia lo storico alleato turco. Il presidente americano, dopo avere deciso di ritirare i duemila soldati dalla Siria, lancia un duro monito ad Ankara. “Se attaccherete i curdi – sostiene Trump – distruggeremo la vostra economia”. Appena sette giorni fa il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva annullato l’incontro con il consigliere per la sicurezza nazionale americana, John Bolton, in viaggio in Turchia. Ma il tycoon ha avvertito anche i curdi di non “provocare la Turchia”, aggiungendo che gli Stati Uniti “colpiranno con forza il restante territorio del Califfato dello Stato Islamico, da più direzioni, a partire dalla vicina base esistente, se si ricostituisse”.

La scelta trumpiana di ritirare i militari dal territorio siriano è stata accolta dalle dimissioni del segretario alla Difesa, generale Jim Mattis. “Russia, Iran e Siria – ha scritto il presidente americano – sono stati i maggiori beneficiari della politica a lungo termine americana tesa a distruggere lo Stato Islamico in Siria. Anche noi abbiamo avuto benefici ma ora è arrivato il momento di riportare le truppe a casa, mettiamo fine alla guerra senza fine”. La replica della Turchia non lascia spazio ai dubbi. Su Twitter il portavoce del presidente Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, ha scritto che non vi è “alcuna differenza tra il gruppo estremista dello Stato islamico e la milizia curda Unità di protezione popolare, Ypg, e che Ankara continuerà a combattere tutti loro”.


di Redazione