Gaza, liberi i tre carabinieri bloccati da Hamas

mercoledì 16 gennaio 2019


Sono stati liberati i tre carabinieri bloccati da Hamas. Dovrebbero rientrare in Italia già oggi. I tre carabinieri del servizio scorte del consolato italiano a Gerusalemme ieri sono stati costretti a riparare nella sede Onu di Gaza City, inseguiti dalla polizia di Hamas, che non era convinta della loro reale identità. Eppure la notizia del loro rientro in Italia non ha ancora trovato conferme ufficiali. Hamas era convinta che i tre militari facessero parte delle forze speciali israeliane con una falsa identità diplomatica. Secondo il sito Arabi21, il caso è scoppiato lunedì sera, quando un’auto a bordo della quale viaggiavano quattro persone armate, tra cui i tre carabinieri, non si è fermata a un posto di blocco nel centro di Gaza. Inevitabilmente ne è seguito “un inseguimento con spari”.

L’auto ha trovato riparo all’interno della sede dell’Unrwa, la missione Onu in Palestina, nella parte occidentale della città. Secondo le fonti di sicurezza palestinesi, l’Onu avrebbe garantito che “i tre sono diplomatici stranieri con nazionalità italiana e sono entrati a Gaza in missione ufficiale”. La trattativa avrebbe portato all’ingresso di “una squadra di investigatori palestinesi all’interno della struttura delle Nazioni Unite e hanno potuto fare indagini su tre italiani e sulle armi in loro possesso”. L’Italia avrebbe inviato “una nota ufficiale al ministero dell’Interno di Gaza in cui sottolinea che i tre sono cittadini italiani entrati a Gaza in missione ufficiale”. Solo grazie a questo intervento sarebbe avvenuto il chiarimento necessario.


di Redazione