Brexit, May vuole riaprire confronto con l'Ue

La Brexit secondo Theresa May, atto secondo. La premier britannica “vuole riaprire l’accordo con l’Unione europea sulla Brexit e sta pianificando di parlare con i leader Ue già oggi”. È quanto ha detto il portavoce della premier, nel giorno del nuovo voto del Parlamento. “Regno unito e Ue – ha aggiunto – hanno un interesse comune affinché la Gran Bretagna lasci l’Unione con un accordo”. La maggioranza presenterà un emendamento dell’esecutivo sostenuto dal Tory e dal Partito unionista nordirlandese Dup, in cui saranno chieste garanzie sullo stato temporaneo del “backstop”. Vale a dire, la clausola che impedirebbe la creazione di un confine tra nord e sud dell’Irlanda, nel caso di uscita della Gran Bretagna dalla Ue senza un accordo.

L’opposizione presenterà un emendamento favorevole a un possibile rinvio dell’uscita dall’Ue. Si tratta di un emendamento trasversale promosso dalla deputata laburista e filoeuropeista Yvette Cooper. Se fosse approvato obbligherebbe il governo a chiedere alla Ue uno slittamento dell’articolo 50. Così il divorzio del Regno Unito sarebbe successivo al 29 marzo. L’iniziativa ha ottenuto il disco verde di Jeremy Corbyn. Il leader del Labour cercherà, in ogni caso, di fare inserire nel testo un riferimento alla durata dell’eventuale rinvio.

Aggiornato il 29 gennaio 2019 alle ore 18:00