A Bruxelles si inaugura il tavolo delle nomine Ue

All’indomani delle Europee si apre un confronto che si preannuncia aspro: quello delle nomine. Le ipotesi di una maggioranza tra popolari, socialisti, liberali e verdi è ancora tutta da verificare. Esiste solo sulla carta. Un fatto è certo: bisognerà decidere il rinnovo della Commissione europea e del presidente, il vertice della Bce e la presidenza dell’Europarlamento. Oggi alle 18 si terrà  il vertice informale dei capi di Stato e di governo, al quale parteciperà il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Sono numerose le riunioni preparatorie e gli incontri. Incluso il summit del Ppe con Silvio Berlusconi. A seguire si terrà quello dei socialisti. I Paesi del gruppo Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Slovacchia) si incontrano con il presidente francese Emmanuel Macron prima di un confronto interno.

La proposta dei quattro Visegrad sostiene come presidente della Commissione europea Maros Sevcovic, attuale vicepresidente del gruppo e già candidato alla presidenza della Repubblica in Slovacchia. Lo si apprende dal quotidiano economico ceco Hospodarske, secondo cui i paesi V4 potrebbero comunque appoggiare al vertice della Commissione Ue la nomina di Michel Barnier oppure della vicepresidente della Banca mondiale Kristalin Georgieva, chiedendo in cambio per Sevcovic il posto del capo della diplomazia europea oggi ricoperto da Federica Mogherini.

Aggiornato il 28 maggio 2019 alle ore 15:30