Israele: niente accordo di governo, si rivota

L’auspicata intesa tra il primo ministro Benyamin Netanyahu ed il leader nazionalista Avigdor Lieberman non è stata trovata a causa della legge per la leva degli studenti ortodossi. Per questo si andrà a nuove elezioni.

La Knesset, il Parlamento monocamerale di Israele, si è pronunciata: 74 deputati hanno votato a favore della legge che scioglie l'assise uscita dal voto del 9 aprile scorso e ha indetto nuove elezioni per il 17 settembre 2019. Contrari 45 deputati, 1 assente.

Il premier Netanyahu ha dichiarato: “Lieberman non voleva nessun accordo, voleva arrivare solo a nuove elezioni. Ha ingannato i suoi elettori e per ambizione personale ha scelto di andare di nuovo al voto”. Ha poi proseguito: “Lieberman ha voluto lo stesso andare al voto per aumentare i propri consensi. Ha preso voti a destra, però si è comportato da sinistra integrale. Ma il Likud vincerà anche le prossime elezioni”.

 

Aggiornato il 30 maggio 2019 alle ore 17:56