Trump: “Soddisfatto dell’Italia su Golden Power contro 5G”

Donald Trump è “molto soddisfatto”. Il presidente americano si compiace “della decisione del governo italiano di rafforzare la sua cyber sicurezza, compresa la proposta di decreto del mese scorso che permetterà a Roma di escludere dalle sue reti 5G fornitori ed attrezzature inaffidabili”. Lo ha affermato un alto funzionario dell’amministrazione statunitense alla vigilia della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Casa Bianca.

“L’amministrazione Usa – spiegano da Washington – ha cooperato da vicino con l’Italia, così come con altri Paesi europei, sulla grave minaccia per la nostra sicurezza nazionale, per la privacy e per le nostre libertà costituita dal permettere la presenza nelle nostre reti di fornitori inaffidabili, specialmente quelli soggetti al controllo del partito comunista cinese”.

Dalla Casa Bianca fanno sapere di avere “visto la Cina usare questo tipo di strumenti nello Xinjiang con grande effetto, trasformando quella provincia in un gigantesco stato di sorveglianza dove gli individui non sono più liberi di vivere le loro case. Gli Stati Uniti sono fiduciosi che uno dei più stretti alleati come l’Italia non vorrà cadere vittima di questo tipo di mercato e mercantilismo”.

Il governo riproporrà in forma di emendamento al decreto sulla cybersecurity il contenuto del decreto sulla Golden power emanato a luglio dal precedente governo e decaduto. Lo hanno riferito alcuni partecipanti alla riunione di maggioranza svoltasi ieri sera per esaminare gli emendamenti al decreto sulla cyber sicurezza. Le norme sulla Golden power prevedono l’ampliamento dei poteri speciali del governo sugli asset strategici. In particolare viene ampliato il potere di veto anche agli “atti e operazioni” (e non solo alle delibere) delle aziende che detengono gli atti strategici. Ad esaminare il decreto sulla cyber sicurezza sono le commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera che hanno iniziato in mattinata l’esame è il voto dei circa 120 emendamenti. Nel decreto è anche presente un articolo che prevede la Golden power sul 5G.

Aggiornato il 16 ottobre 2019 alle ore 18:05