Spagna, il Pp disponibile a dialogare con Sànchez

Il Partito Popular chiede a Pedro Sànchez di abbandonare il confronto con Podemos. Il leader del Pp Pablo Casado conferma la svolta e vuole tendere la mano ai socialisti ad una condizione. “Se il Psoe romperà con Podemos e non verrà fuori nessun’alleanza allora ne potremo discutere”. Un dirigente dei popolari intervistato dal quotidiano El Mundo ha voluto essere più esplicito. “Se i socialisti mettessero sul tavolo quest’opzione la prenderemmo in considerazione, ma ancora non ci siamo”.

Intanto, continuano i tentativi di formare un governo del premier incaricato al quale non basta il recente pre-accordo con Podemos. Infatti, appena due giorni fa Pedro Sànchez e Pablo Iglesias ci hanno riprovato dopo il fallimento delle trattative di qualche mese fa. Hanno deciso di firmare “un’intesa per un governo progressista di legislatura”.  

A questo proposito, il segretario organizzativo del Psoe, il ministro dello Sviluppo Josè Luis Abalos, è stato chiaro rispetto alle alleanze di governo. “Il partito socialista non punta ad una grande coalizione con il Partito Popular, ma aspira ad un governo a carattere progressista”.

Ma che la situazione sia ancora incerta è del tutto evidente. Proprio ieri Sànchez ha chiesto anche il sostegno degli indipendentisti catalani dell’Erc che per il momento si rifiutano accusandolo di “non aver mostrato l’intenzione di volere abbandonare la via repressiva sulla questione della Catalogna”.

Aggiornato il 15 novembre 2019 alle ore 17:44