Impeachment, lo scontro tutto politico tra democratici e repubblicani

L’impeachment di Donald Trump è una questione unicamente politica. Alla fine tutto andrà come previsto. La Camera, a maggioranza democratica, voterà favorevolmente per la messa in stato d’accusa del presidente americano. Il Senato, ramo del Congresso in cui prevalgono i repubblicani, dirà “no” all’impeachment.   

Secondo le indagini alla Camera sul tycoon sarebbero emerse “prove schiaccianti e incontestabili, non ci ha lasciato altra scelta”. È quanto ha dichiarato il presidente della commissione intelligence Adam Sxchiff, che ha coordinato le indagini dei dem. “Ha cercato aiuto dall’Ucraina per i suoi interessi personali, essere rieletto, e non per il bene del Paese. E la sua cattiva condotta continua ancora in questi giorni”.

Abuso di potere e ostruzione del Congresso sono i due “articoli” che saranno messi al voto per l’impeachment di Trump nella vicenda dell’Ucrainagate. Lo ha annunciato il presidente della Commissione giustizia della Camera Jerrold Nadler, sostenendo che il presidente ha messo se stesso davanti al Paese minacciandone la sicurezza, corrompendo le elezioni e violando la costituzione. La commissione Giustizia si riunirà entro la fine della settimana. Poi ci sarà il voto alla Camera in sessione plenaria, probabilmente entro Natale.

Il numero di funzionari federali incriminati dalla Camera dei rappresentanti comprende due presidenti: Andrew Johnson nel 1868 e Bill Clinton nel l998; entrambi furono in seguito assolti dal Senato. Inoltre, nel 1973 venne avviato un processo di impeachment contro Richard Nixon, ma non completato, in quanto il presidente si dimise dall’incarico prima che la Camera votasse le motivazioni della messa in stato di accusa. Ad oggi, nessun presidente è ancora stato rimosso dall’incarico attraverso un impeachment.

 “Caccia alle streghe”. “I dem fannulloni sono una vergogna”. “Leggere la trascrizione”: sono alcuni dei tweet di Donald Trump mentre alla commissione giustizia della Camera sono state presentate le prove dell’indagine di impeachment. Il tycoon ha scritto anche che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che non ci fu alcuno scambio con gli aiuti militari americani a Kiev. “Donald Trump affronterà queste false accuse in Senato e si aspetta di essere pienamente scagionato perché non ha fatto nulla di male”: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Stephanie Grisham, parlando della procedura di impeachment.

Aggiornato il 11 dicembre 2019 alle ore 18:18