Iran, arrivano i primi arresti per il Boeing abbattuto

martedì 14 gennaio 2020


Ora Teheran sostiene di indagare sul Boeing abbattuto, sul quale viaggiavano 176 persone. L’Iran ha avviato un’indagine a tutto campo sull’aereo ucraino” caduto “e alcune persone sono state arrestate in merito nelle ultime 72 ore”. È quanto ha detto il portavoce della magistratura iraniana, Gholamhossein Esmaili. Il portavoce non ha indicato il numero esatto delle persone finite in manette, né la loro identità. “Lo stato maggiore delle forze armate, che è stato incaricato delle indagini, ha interrogato molte persone”, ha spiegato Esmaili, citato dalla tivù di Stato iraniana.

Anche la magistratura ha avviato un’indagine in collaborazione con l’esercito, l’Organizzazione per l’aviazione civile e altre organizzazioni che si occupano di attacchi cibernetici ed elettronici, ha aggiunto il portavoce. “L’Iran deve punire tutti i responsabili dell’aereo ucraino abbattuto”, ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani.

Sono “circa 30” le persone fermate in proteste “illegali” scoppiate da sabato in Iran per l’abbattimento del Boeing ucraino, alcune delle quali sono già state rilasciate. Esmaili ha detto che la magistratura iraniana è “tollerante verso la manifestazioni legali”. L’Iran aveva negato ieri di aver sparato contro i dimostranti.


di Guglielmo Eckert