Covid-19, in Australia fanno sperare i primi test del vaccino sull’uomo

Il Covax 19 potrebbe diventare il vaccino numero uno contro il Covid-19. Nella prima fase della sperimentazione il vaccino australiano 19 ha dimostrato di generare una risposta immunitaria. I risultati sono stati approvati dal comitato etico del Flinders Medical Centre. Adesso si procederà con altri test su volontari. Si tratta del primo fra i candidati vaccini in via di sviluppo in Australia a superare le sperimentazioni della fase 1. Il vaccino è stato somministrato questo mese a 40 volontari sani, nessuno dei quali ha riportato effetti collaterali significativi. I risultati definitivi dello studio, in via di pubblicazione, sono stati comunicati da Nikolai Petrovsky, direttore di Endocrinologia del Flinders Medical Centre.

“Abbiamo confermato che il vaccino Covax 19 può indurre risposte appropriate di anticorpi in soggetti umani”, ha detto lo studioso al quotidiano The Australian. “I dati preliminari sulla sicurezza mostrano che non vi sono significativi effetti collaterali sistemici in alcuno dei soggetti”. Petrovsky ha detto che “i dati relativi alla sicurezza dei test di fase 1 sono stati approvati dal comitato etico del Centro, che ha autorizzato ulteriori test su volontari, tra cui anziani, bambini e malati di tumore”. Al momento sono 59 gli studi interventistici condotti per far fronte all’emergenza Covid-19 in Italia, mentre nel mondo sono 44 quelli in corso sui vaccini anti Covid. Lo segnala la nuova tabella prodotta dal Gruppo di lavoro Trial Clinici dell’Istituto superiore di sanità (Iss), pubblicata sul sito Epicentro.

Aggiornato il 31 luglio 2020 alle ore 13:53