Le foreste e l’innovazione tecnologica in Canada

Il Canada continua a generare attenzione internazionale in tema di sostenibilità, rispetto della biodiversità e promozione di innovazione e ricerca scientifica in tema di tutela dell’ambiente. Notizia recente è la pubblicazione del Rapporto annuale sullo stato delle foreste canadesi. Il tema centrale del documento, prodotto dal governo canadese, sono le “crescenti opportunità nelle nostre foreste”, concentrando l’attenzione su soluzioni come la seconda vita degli alberi in un futuro a basso livello di emissioni, la nuova tecnologia nell’industria delle foreste e le foreste urbane. Tali aspetti meritano un’analisi più approfondita. La popolazione canadese è circondata da prodotti derivanti dall’utilizzo delle foreste: legname da costruzione, tazze di caffè in carta e materiale per abbellire i giardini, ma l’innovazione imprenditoriale locale sta lavorando affinchè l’impatto dell’uomo sulla salute delle foreste sia sempre più basso, incentivando politiche di bioeconomia.

I materiali innovativi, prodotti in Canada, sono sempre più disponibili nei circuiti commerciali come alternativa ai materiali prodotti in legno e non rinnovabili. Tra gli esempi possiamo menzionare l’evoluzione dell’industria della cellulosa e produzione di carta, fortemente intrecciata in un sistema di conversione dei rifiuti in prodotti non inquinanti e in economia circolare.

Una società della British Columbia, la Advanced BioCarbon 3D, sta sviluppando un innovativo sistema commerciale e di produzione per trasformare i rifiuti in trucioli di legno e raccogliere resina dai resti non utilizzati degli scarti in legno. L’estrazione della resina viene trasformata in una sorta di materiale in polimero bioplastico. La resina e il polimero vengono quindi ri-combinati, utilizzando la tecnologia, per creare una bioplastica resistente e leggera che può essere utilizzata nelle stampanti 3D. La bioplastica viene riscaldata e lavorata attraverso un ugello, depositando uno strato dopo l’altro di bioplastica fino a formare un oggetto tridimensionale completo. La TTS di Edmonton, in Alberta, ha prodotto il primo tappetino in fibra di legno al mondo per sostituire i componenti in fibra di vetro delle automobili. Origin Materials ha riproposto un impianto di gomma a Sarnia, in Ontario, per produrre un componente delle tradizionali bottiglie di plastica da bio-materiali come il cartone e la segatura.

Nel Quebec, la società Bioenergy Ae Côte-Nord Canada sta costruendo la prima struttura commerciale al mondo per convertire i residui di segheria in 40 milioni di litri di olio da riscaldamento all’anno, proveniente da fonti rinnovabili. Il modello di silvicoltura sostenibile attivo in Canada è destinato a fare scuola in tutta Europa. La crescente innovazione nel settore sta dando vita a nuovi bioprodotti rinnovabili e sostenibili, come la schiuma di carbonio, l’utilizzo di bioplastiche e una serie di innovazioni che possiamo identificare come una diversificazione del settore della silvicoltura e dell’espansione della bioeconomia.

Legno, food, piante e selvaggina sono solo alcuni dei prodotti che le foreste presenti in tutto il mondo possono offrire e di cui beneficiano non solo i residenti locali. In grado di contribuire alla sicurezza alimentare e ridurre la povertà rurale le foreste stanno però subendo ogni giorno di più gli effetti negativi del cambiamento climatico, dell’aumento della temperatura, del modificarsi delle precipitazioni atmosferiche e delle logiche industriale e non sostenibili di produzione e consumo e per evitare danni irreparabili la gestione di questi ecosistemi va razionalizzata, valorizzata e tutelata. Il Canada potrebbe divenire il primo modello economico di ottimizzazione dell’economia della foresta, generando ricchezza e rispetto per l’ambiente.

Aggiornato il 03 agosto 2020 alle ore 11:01