Netanyahu: “Contro di me un complotto”

“Un complotto politico corrotto al fine di abbattere il primo ministro”. Così il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha definito le vicende giudiziarie che lo riguardano in base ad una serie di rivelazioni della tv Canale 12. “Si sono svolte indagini politiche che - ha denunciato - erano invalidate fin dal primo momento. La polizia ha messo su inchieste per abbattere un primo ministro in carica”. “Ieri - ha proseguito riferendosi al servizio della tv - abbiamo visto come si insabbiano indagini, poi si seppelliscono e come gli uni proteggono gli altri per un fine politico”.

Intanto Bibi ha incontrato una delegazione ufficiale giunta dal Ciad e guidata dal figlio del presidente, Abdel Karim Deby. Tra gli argomenti di discussione: lo scambio di ambasciatori fra Israele e Ciad nonché “la possibile apertura di un’ambasciata a Gerusalemme”. All'incontro hanno partecipato il capo dell'intelligence del Ciad Ahmed Kogri ed il Consigliere israeliano per la sicurezza nazionale, Meir Ben Shabbat. L'obiettivo di questi colloqui, è il rafforzamento delle relazioni bilaterali, apertesi un anno e mezzo con una visita a sorpresa di Netanyahu nella capitale del Ciad N'djamena. 

Aggiornato il 08 settembre 2020 alle ore 19:00