Il Guatemala e le nuove visioni del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite

sabato 5 dicembre 2020


Novità importanti per la Fao, la storica organizzazione delle Nazioni Unite. Durante la 165ª sessione del Consiglio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il Guatemala è stato eletto membro del Comitato esecutivo del Programma alimentare mondiale (Pam), dal 2021-2023, in rappresentanza dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi, il cosiddetto “elenco C”. La proclamazione, avvenuta giovedì 3 dicembre, consentirà al Paese centroamericano di avere un ruolo da protagonista nel vertice mondiale sulla sicurezza alimentare previsto per l’anno 2021 ed il cui processo preparatorio si realizzerà a Roma, sotto la guida delle tre agenzie delle Nazioni Unite (Fao, Ifad e Pam). Inoltre, riporta una nota dell’Agenzia stampa “Agenzia Nova”, il Guatemala continuerà a contribuire attivamente al lavoro del Comitato, in particolare per rafforzare il doppio mandato del Pam nel fornire assistenza umanitaria e assistere gli Stati che lo richiedono nei loro sforzi di sviluppo sostenibile. Importante è ricordare che nel solo anno del 2020, l’anno che sarà ricordato per la pandemia sanitaria, il Pam ha distribuito 3,5 milioni di tonnellate di aiuti alimentari a 80 Paesi per un costo complessivo di 1,7 miliardi di dollari. Notizie importanti per lo stesso Guatemala, perché il Paese potrà programmare e sviluppare politiche importanti per il centroamerica e avere un ruolo da protagonista in tutte le sessioni internazionali dedicate al cibo e alla lotta alla povertà previste per l’anno 2021, affermando politiche legate al cibo che guardino con estrema attenzione a ciò che accade nel continente sudamericano. Sviluppare politiche tese a fornire assistenza umanitaria e assistere gli Stati che lo richiedono nei loro sforzi di sviluppo sostenibile.

Il Pam è un’agenzia delle Nazioni Unite impegnata creata per fornire assistenza alimentare durante i periodi di emergenza, migliorare la nutrizione e la resilienza di oltre cento milioni di persone. Il suo Comitato esecutivo è composto da 36 Stati membri ed è ubicato a Roma. Il Pam è stato insignito del Premio Nobel per la pace nel 2020 per i suoi sforzi nella lotta contro la fame, per il suo contributo al miglioramento delle condizioni di pace nelle aree colpite dai conflitti e per aver agito contro l’utilizzo dell’arma della fame e della povertà come strumento di guerra e di conflitto. Il Guatemala è un Paese multietnico, multiculturale e multilingue, con un notevole potenziale economico. Benché l’economia nazionale cresca in modo stabile, il Guatemala presenta uno dei più alti tassi di povertà e necessita di nuove programmazioni, pianificazioni e gestioni politiche economiche per il diritto al cibo della popolazione locale. Per affrontare il problema della malnutrizione infantile sono stati attuati diversi programmi in materia di sicurezza alimentare. I progressi sono stati lenti a causa di vari fattori, tra i quali merita menzione l’insufficienza delle dotazioni finanziarie, lo scarso coordinamento settoriale, la partecipazione limitata delle comunità alla gestione politica e sociale locale e le capacità ridotte delle istituzioni locali nel gestire i fondi. Elementi di gestione del territorio che devono essere rafforzati e che grazie all’elezione nel Comitato esecutivo del Programma alimentare mondiale potrà innescare meccanismi virtuosi per la lotta alla fame nel Paese e nel continente sudamericano.


di Domenico Letizia