Il dramma dei bambini-soldato

Era già successo ai tempi della guerra Iran-Iraq, lungo, inutile e sanguinoso conflitto che non spostò i confini di un solo millimetro. Accade nuovamente.

La purezza dei bambini fa di loro le vittime sacrificali per eccellenza, esortate al martirio da uomini senza scrupoli, convinti che esista un Dio benevolo e misericordioso pronto ad accoglierli in un Paradiso nel quale saranno ricompensati per il gesto compiuto.

Sono bambini con il fucile, o, qualche volta, col giubbotto imbottito di esplosivo, lanciati verso il massacro da vigliacchi. Fanno paura esattamente come gli adulti, i quali, trovandoseli di fronte, spareranno come si spara agli adulti.

Avremmo dovuto mettere fine a questa barbarie e saremmo ancora in tempo per farlo.

Basterebbe volerlo. Basterebbe capire.

Aggiornato il 25 gennaio 2021 alle ore 11:48