Striscia di Gaza: notte di combattimenti

Aviv Kochavi, capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano, ha detto che gli attacchi su Gaza proseguiranno e “tutti i comandi si devono preparare ad un conflitto più esteso senza limiti di tempo”. In pratica, ha confermato l’ordine di colpire membri di Hamas e della Jihad islamica a Gaza.

Quaranta razzi in pochi minuti

Quasi quaranta razzi in pochi minuti: sono stati quelli lanciati da Hamas verso Ashdod, a circa 40 chilometri a nord di Gaza. L’ordine che ha avuto la popolazione è stato quello di entrare nelle stanze protette. Hammed a-Rakeb, dirigente di Hamas citato dalla radio pubblica israeliana, ha sottolineato che l’attacco non è altro che una risposta alle offensive di Israele contro gli appartamenti dove erano comandanti militari. A Gaza, per la cronaca, un’auto di passaggio nel rione di Sajaya è stata colpita da un razzo sparato da un velivolo militare israeliano: sette persone sono rimaste ferite, una in gravi condizioni.

Le sirene di allarme

Sirene di allarme sono risuonate ad Ashkelon. Come indicato dall’esercito israeliano, la città è una delle più colpite. Richiamate otto compagnie di riserviste della Guardia di frontiera, per rispondere ai disordini sfociati nelle località arabe di Israele. Schierate altre batterie di artiglieria al confine con la Striscia. Israele è pronta a richiamare 5mila riservisti. Benny Gantz, ministro della Difesa, ha dato l’ok per molte unità, tra cui il comando del Fronte sud, quello a contatto con la Striscia: “Questo è per continuare l’operazione Guardiano delle Mura e per rafforzare il Fronte interno”. Uccisi due comandanti della Jihad islamica in un attacco dell’aviazione israeliana sferrato contro un appartamento in un condominio del rione Rimal di Gaza. Con loro è rimasto gravemente ferito un altro comandante della Jihad islamica.

“Escalation di violenze”

Rupert Colville, alto commissario per i diritti umani dell’Onu, ha commentato: “Siamo profondamente preoccupati dalla escalation delle violenze nei territori palestinesi occupati, Gerusalemme est inclusa, e in Israele nei giorni scorsi”. E anche: “Condanniamo tutte le violenza e l’incitamento alla violenza, nonché le divisioni etniche e le provocazioni”.

Le operazioni militari

Le operazioni militari fra Hamas ed Israele sono state denominate chiamate dall’esercito israeliano “Operazione Guardiano delle Mura”. I vertici militari hanno il sentore che proseguirà per altri giorni. Nel frattempo, a Gaza le milizie palestinesi hanno messo in piedi una sala comune di operazioni. Nei loro media i lanci di razzi verso Israele sono chiamati “Operazione Spada di Gerusalemme”. Dalla Striscia, ha notato il portavoce militare, sono stati lanciati ieri oltre 250 razzi verso lo Stato ebraico. I lanci che, peraltro, sono andati avanti con l’attacco ad Ashkelon: almeno sei gli israeliani feriti dai razzi lanciati da Gaza.

Gli incidenti

Nel novero anche gli incidenti divampati tra palestinesi e la polizia israeliana a Gerusalemme Est. Inoltre, manifestazioni di protesta hanno avuto luogo in località arabe di Israele. Disordini la scorsa notte ci sono stati pure nella città a popolazione mista di Lod, a est di Tel Aviv. In base a quanto riportato dal quotidiano Makor Rishon i dimostranti arabi avrebbero attaccato i residenti ebrei in due rioni della città. Negli incidenti, due dimostranti sono rimasti feriti da colpi di arma da fuoco, uno di essi è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.

Ultimatum, Unione europea e Netanyahu

Hamas ha dato tempo a Israele “fino alle 18 (le 17 nel nostro Paese) per far uscire i soldati e i suoi coloni dalla Moschea Al Aqsa e dal rione di Sheikh Jarrah e di rilasciare chi è stato arrestato in questi giorni”. Lo ha detto il portavoce dell’ala militare di Hamas, Abu Odeiba, che ha continuato: “Siete stati avvertiti”. Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Ue, ha così dichiarato: “C’è una seria preoccupazione per quanto sta accadendo”. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha chiosato: “Hamas ha varcato una linea rossa”.

Aggiornato il 11 maggio 2021 alle ore 13:58