Texas, la Corte d’Appello ripristina la legge anti-aborto

Altro giro, altra corsa. La Corte d’Appello federale di New Orleans ha consentito al Texas di ripristinare la legge anti-aborto. Una legge, questa, che era entrata in vigore il primo settembre e che proibiva l’aborto una volta constatato il battito cardiaco dell’embrione, a circa sei settimane di gravidanza.

Ma cosa era accaduto? Nei giorni scorsi è stato emesso – da parte di un giudice federale – il provvedimento per stoppare la legge, a seguito di un ricorso presentato dall’Amministrazione Biden. Il giudice, nella motivazione della sua decisione, aveva detto: “Questa Corte non consentirà che questa scioccante privazione di un diritto così importante continui un giorno di più”.

Il repubblicano Ken Paxton, procuratore generale del Texas, a sua volta ha presentato appello alla Corte federale di New Orleans. Una volta resa nota la marcia indietro, lo stesso Paxton ha twittato: “Combatterò gli eccessi del Governo federale in ogni momento”. A questo punto, probabilmente, il Governo federale contesterà la decisione della Corte d’Appello alla Corte suprema degli Stati Uniti.

Aggiornato il 09 ottobre 2021 alle ore 10:24