Mariupol: evacuazione dei civili

venerdì 29 aprile 2022


Il Donbass resta il “principale obiettivo strategico della Russia”. Peraltro, nella zona sud-est del Paese si continua a combatte, soprattutto intorno a Lysychansk e Severodonetsk. Questo quanto detto dall’intelligence britannica. La Difesa di Londra, inoltre, prosegue: “A causa della forte resistenza ucraina, le conquiste territoriali russe sono state limitate e ottenute a un costo significativo per le forze russe”. Tra l’altro, è sottolineato che le forze di Mosca proseguono a “condurre operazioni offensive nella zona orientale per sconfiggere le forze congiunte (ucraine), stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk e mantenere la rotta terrestre verso la Crimea occupata”.

La situazione a Mariupol

Per quanto riguarda la situazione a Mariupol, l’ufficio di presidenza di Kiev spiega che è previsto un intervento per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal. All’interno della fabbrica sono asserragliati soldati della 36esima brigata. Con loro ci sono i membri del battaglione Azov e centinaia di civili. Allo stesso tempo, Mosca segnala un attacco delle forze di Kiev contro un valico di frontiera nella regione russa di Kursk, al confine con l’Ucraina.

Nel mirino, peraltro, il distretto di Rylsk, dove oggi alle 8, rivela il governatore, Roman Starovoit, sono arrivati “colpi di mortaio” dal territorio ucraino. Ai colpi “le guardie di frontiera hanno risposto”. Nelle ultime 24 ore sono giunti nella regione russa di Rostov oltre 15mila ucraini provenienti dal Donbass. Infine, secondo il Pentagono, le forze russe stanno manifestando “alcuni progressi” nell’attacco nell’est dell’Ucraina.


di Alessandro Buchwald