Mariupol, è allarme sanitario

Allarme sanitario a Mariupol. La città, occupata dai russi, è “sull’orlo di una catastrofe epidemiologica”: queste le parole, al Kiev Independent, del sindaco Vadym Boychenko, il quale ha segnalato che “la città è invasa da montagne di spazzatura indifferenziata, circa novemila tonnellate, e le condizioni igieniche sono precarie. Si stanno diffondendo malattie infettive – ha proseguito – in tutte le zone ci sono sepolture naturali e nessuna fognatura è funzionante. Inoltre, non c’è acqua potabile. Tutto questo mette a rischio la salute dei residenti di Mariupol che si ritrovano in un vero e proprio ghetto”.

Ritiro delle forze ucraine da Severodonetsk

Intanto, le forze ucraine avrebbero ricevuto l’ordine di ritirarsi da Severodonetsk. Sergiy Gaidai, governatore della regione di Lugansk, ha scritto su Telegram: “Le forze armate ucraine dovranno ritirarsi da Severodonetsk. Hanno ricevuto l’ordine di farlo”. Mentre un funzionario delle autorità di occupazione russe a Kherson, in Ucraina, sarebbe stato ucciso un attentato.

Armi e diplomazia

“Le armi garantiranno la via diplomatica”: queste le parole del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba il quale, al Corriere della Sera, ha sostenuto che l’aggressione russa non riguarda solamente le case ucraine, ma ogni famiglia europea. In precedenza Kuleba, in merito alla visita a Kiev di Emmanuel Macron, Mario Draghi e Olaf Scholz, ha parlato di un “punto di svolta per la candidatura dell’Ucraina nell’Unione europea. Prima di allora la situazione era molto fragile. Il presidente francese Emmanuel Macron ha svolto un ruolo molto importante. L’elenco degli scettici era noto da molto tempo: i Paesi Bassi, la Danimarca, la Svezia, il Portogallo. La Germania era in questo gruppo”.

Infine, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha evidenziato: “L’Italia è al nostro fianco. Grazie mille, signor primo ministro! Grazie per la sua forza, per la sua perseveranza. Grazie per aver dimostrato che i principi delle persone perbene sono davvero il fondamento dell’Europa”.

Aggiornato il 24 giugno 2022 alle ore 15:18