Regno Unito, suppletive: BoJo mastica amaro

Ha detto che ascolterà gli elettori. E, allo stesso tempo, ha giurato che andrà avanti. È questo il pensiero di Boris Johnson all’indomani delle elezioni suppletive in Gran Bretagna, dove i Tory hanno subito una sconfitta difficile da digerire.

“Devo ascoltare quello che dicono le persone” ha ribadito BoJo alle emittenti britanniche del Ruanda, dove sta prendendo parte a un vertice del Commonwealth, segnalando: “Dobbiamo riconoscere che dobbiamo fare di più e lo faremo, continueremo ad affrontare le preoccupazioni della gente”. Una situazione non proprio idilliaca dove, peraltro, Oliver Dowden – presidente dei Tory – ha presentato le sue dimissioni. Dowden, in una lettera a Johnson, ha spiegato di essere “profondamente triste”. In più, ha specificato che “non si può più andare avanti”, precisando: “Qualcun altro deve prendersi la responsabilità. E sono arrivato alla conclusione che, in queste circostanze, non sarebbe giusto per me restare al mio posto”.

A pesare sulla bilancia i successi dei laburisti e dei liberaldemocratici rispettivamente nel seggio di Wakefield e in quello di Tiverton e Honiton (circoscrizione inserita in un territorio controllato dai conservatori da oltre un secolo): “Le elezioni parziali sono l’ultimo di una serie di risultati molto negativi per il nostro partito. I nostri sostenitori – ha terminato Dowden – sono angosciati e delusi dagli ultimi eventi. E io condivido i loro sentimenti”.

Aggiornato il 24 giugno 2022 alle ore 16:40